Alcune indicazioni inerenti la fecondazione assistita.
Il laboratorio si trova in Grecia dove è possibile effettuare le elaborazioni necessarie. Tutte le attività di monitoraggio si effettuano invece in Italia.
Inseminazione intrauterina
L’inseminazione intrauterina può essere di tipo omologo, cioè utilizzando lo sperma del compagno, o eterologo, cioè utilizzando lo sperma di un donatore. Può essere effettuata con il ciclo naturale (senza l’assunzione di medicinali) o in seguito alla somministrazione di preparati ormonali sia per la stimolazione dell’ovulazione in donne anovulatorie (sindrome di ovaio policistico) sia più raramente per la stimolazione ovarica controllata.
Induzione all’ovulazione
In caso di ciclo mestruale irregolare o di comprovata assenza di ovulazione, utilizziamo dei preparati che stimolano l’ovulazione come il clomifene citrato e in alternativa il letrozolo (FEMARA). Per una stimolazione ovarica controllata e ovulazione multipla si utilizzano gonadotropine in piccole dosi (75-150 Ui al giorno).
Fertilizzazione in vitro FIVET (APPROFONDIMENTO)
La fertilizzazione in vitro costituisce oggi la soluzione assoluta per tutti quei casi di infertilità che i metodi più semplici di procreazione medicalmente assistita non sono stati in grado di risolvere. Inoltre, per problemi di infertilità maschile, la fecondazione assistita, grazie al metodo della microfertilizzazione «ICSI» (IntraCytoplasmic Sperm Injection = Iniezione Introcitoplasmatica dello Sperma) in combinazione con le tecniche della biopsia testicolare TESE (Testicular Sperm Extraction = Estrazione Testicolare di Sperma) e FNA (Fine Needle Aspiration = Aspirazione testicolare con ago sottile), costituisce l’unica opzione per la risoluzione del problema.
Microfertilizzazione ICSI
Con Microfertilizzazione o Iniezione Intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI – Ιntracytoplasmic Sperm Injection) si indica la tecnica secondo cui si inserisce uno spermatozoo nel citoplasma dell’ovulo.
Maturazione in vitro degli Ovociti – IVM
Nel caso della IVM (maturazione in vitro) si procede a una leggera stimolazione ormonale (di 2-3 giorni) delle ovaie. In seguito si prelevano gli ovociti e si lascia che l’ultima fase della loro maturazione avvenga in laboratorio. In seguito, gli ovociti ormai maturi, sono sottoposti al processo di fecondazione e di trasferimento dell’embrione esattamente come nelle altre forme di fecondazione assistita.
Ciclo naturale
La fecondazione assistita con il ciclo naturale, senza cioè la somministrazione di ormoni, mira al monitoraggio dell’ovulazione che avviene naturalmente ad ogni donna con un ciclo mestruale regolare.
Per approfondire uno dei temi è consigliato un incontro per comprendere quale sia la problematica attraverso accertamenti e decidere il percorso più indicato.